- Elaborazione SALDO IMU 2023.
- Correzione dell’ordinamento nello estratto conto dell’affitto.
Valorizzando l’ultimo intervento di un servizio e indicando una ricorrenza, il programma calcola la data del prossimo intervento e crea un promemoria.
Quando il promemoria sarà spuntato come fatto allora il programma genererà il prossimo promemoria e modificherà in automatico la data dell’ultimo intervento e del prossimo.
Potete utilizzare anche il seguente pulsante per creare, modificare o eliminare i calendari.
La finestra di modifica permette di cambiare il nome, scegliere i colori e se il calendario è privato o no. Soltanto chi ha creato un calendario può renderlo privato per cui i promemorie di quel calendario non sono visibile ad altri utenti del programma.
I colori sono visibili nella colonna Calendario e negli eventi con la vista Calendario.
Per filtrare, sia l’elenco sia la vista calendario dei promemoria, cliccate sulla freccia che trovate sulla sinistra.
Comparirà un pannello ridimensionabile dove potete spuntare i calendari che volete visualizzare. I pulsante in alto a destra servono a selezionare/deselezionare tutti.
Ovviamente i generatori di promemoria hanno un campo Calendario da assegnare quando verrà creato il promemoria.
Facendo doppio click sui promemoria questi possono essere aperti e modificati.
Facendo doppio click sull’area gialla di una giornata crea un nuovo promemoria con già impostata la data.
Per la generazione è necessario che i campi ABI e codice SIA siano compilati.
Selezionando più annualità si può generare in gruppo più flussi CBI invece di farlo singolarmente.
Prima di procedere alla generazione vi verranno chiesti i dati del versamento, in cui sono obbligatori come abbiamo detto prima il codice ABI e il codice SIA. Se spuntate la casella “Genera flussi CBI” allora il programma creerà un flusso per ogni annualità o proroga altrimenti genererà le stampe del modello F24 ELIDE nella solita finestra d’emissione.
In genere il progressivo interno del programma non dovrebbe essere modificato perché il suo scopo è mantenere l’unicità dei nomi delle fatture elettroniche. Questa modifica manuale si rende necessario nei seguenti casi:
Oppure selezionando il contratto nella scheda “Contratti da registrare” e premendo il pulsante “Modello RLI“.
La procedura guidata ha alcuni elementi in comune con il modello RLI.
Inoltre in questo aggiornamento abbiamo anche introdotto il calcolo del ravvedimento operoso per i comodati.
La stampa esce in anteprima come per tutti i nostri modelli di stampa.
Alcuni clienti ci chiedono la registrazione telematica con questo modello come accade analogamente per il modello RLI. Il problema è che l’Agenzia delle Entrate NON ha ancora rilasciato le specifiche per la registrazione telematica e neanche i moduli di controllo.
Quello che c’è attualmente è una applicazione web sul sito dell’Agenzia delle Entrate in cui i dati vanno inseriti manualmente e non possono essere caricati da altre applicazioni.
https://apptel.agenziaentrate.gov.it/RapWeb/home